LEzione di Yoga
Pratica yoga per sentire la Primavera dentro di te!
Categoria
Per tutti
Durata
28 min

Descrizione
In questi giorni un pò particolari può risultare difficile connettersi con la natura, ma se siamo abituati a praticare yoga la nostra connessione rimane piuttosto inalterata.
E’ impossibile infatti per un yogi non essere permeato da ciò che accade intorno a lui e tutto il suo essere, pratica compresa, non solo ne viene influenzato ma in un certo senso influenza e nutre a sua volta.
Possiamo pensare ad uno yogi esattamente un pò come ad una pianta e più respira e più viene respirato, e più si allinea con gli asana alle forme della natura e più la sua staticità e presenza si sottrae ad un essere soggettivo per divenire benefica e necessaria al tutto.
Con questo non significa che uno yogi sia una persona migliore di altre ma è semplicemente un essere che ogni tanto (perché non sempre avviene e non è automatico) riesce a farsi vuoto per il bene degli altri, offrendo con il suo silenzio ossigeno e spazio più che mai necessari, esattamente come un albero o una pianta. Se tutti imparassimo realmente che fare ed essere yoga in fondo significa questo, di sicuro non ci sarebbe più bisogno di sgomitare o fare rumore per nulla.
In questa pratica ho quindi pensato ad offrirti un flow per permetterti di sentire lo scorrere e il risvegliarsi della natura dentro di te.
Ma non è detto che questo risponda esattamente al tuo modo di accedere e connetterti con la natura in questo specifico momento, perciò sempre sul mio canale troverai anche una pratica molto più tranquilla (https://youtu.be/xUSsY6uHzLM) che può meglio rispondere invece a chi ha esigenza di muoversi e sentirsi con più lentezza e tempo ed anche per chi magari non ha mai praticato e vuole affacciarsi al variegato mondo dello yoga online.
Nel video qui di seguito invece il vinyasa che propongo è in linea con lo scorrere e il risvegliarsi della natura. Ovviamente quando si parla di flow o vinyasa in genere nello yoga si intende la stessa cosa, anche se ci sono delle piccole differenze e sfumature, determinate dall’etimologia e origine dei due termini.
Vinyasa è un termine di origine sanscrita composto dal prefisso vi (che sembri significhi “in modo particolare”) +nyasa (“stare”). Quindi alla lettera potremmo tradurre Vinyasa come “stare in modo particolare”. Probabilmente il termine utilizzato come lo intendiamo oggi – è cioè per indicare uno stile di yoga in cui ogni movimento è coordinato con la respirazione – origina dagli insegnamenti di Krishnamacharya
(1888-1989), uno dei più influenti maestri del ventesimo secolo, che ha lasciato una dettagliata descrizione di come “unire” asana, bandha, mudra, e respiro in forma di vinyasa nel suo libro “Il Nettare dello Yoga” (https://amzn.to/3dn6t2Z).
Flow invece è un termine di sicuro più moderno che deriva dalla lingua inglese e soprattutto dal mondo dello yoga americano che da sempre ha preferito un approccio allo yoga più dinamico e più vicino anche a delle esigenze di muoversi, tonificarsi, scaricare, non pensare a niente attraverso il movimento, fare un’attività più cardio-tonica e magari perché no, riuscire con essa anche a dimagrire.
Lasciando da parte scopi, obiettivi personali e mode in generale, il Vinyasa Yoga Flow (come si trova spesso indicato nella sua accezione più completa) ha di sicuro molti benefici, tra cui quello di aiutare a sviluppare una maggiore capacità di equilibrio e agilità, imparare ad essere più leggeri e meno intransigenti con se stessi, dando priorità allo scorrere e fluire della pratica piuttosto che alla perfezione degli allineamenti. E’ quindi senza dubbio uno stile di yoga perfetto per questi momenti in cui siamo costretti a stare chiusi in casa, perché la sensazione dopo una bella sessione di Vinyasa Yoga Flow è come se fossimo ritornati da una bella passeggiata ed è anche perfetto per sentire la circolazione linfatica e sanguigna scorrere di nuovo dentro di noi. Inoltre aiuta veramente a non pensare e diverte e rilassa proprio attraverso le sue coreografie. Ne guadagnano inoltre flessibilità e forza e gli asana anche più antipatici diventano magicamente più “abbordabili” e passabili anche perché si sa che non ci si rimarrà “dentro” per troppo tempo. E’ quindi senza dubbio uno stile di yoga più leggero e facile almeno dal punto di vista mentale. E’ perfetto in caso di troppa rigidità muscolare e per chi soffre di emicrania o stipsi.
Quindi ora con questa consapevolezza potrai meglio comprendere come il Vinyasa Yoga Flow che troverai nel mio nuovo video ti aiuterà a risplendere e allineare tutto il tuo corpo con la leggerezza e rifiorire della bella stagione che è ora tutta intorno a noi!
Buona pratica e buona primavera a tutti!
Namasté!
Pratica insieme a me
Nella sezione Lezioni puoi trovare tante idee per praticare insieme a me.
Cosa aspetti cerca la lezione di yoga perfetta per te e cominciamo!